A seguito del recente blocco dell’economia globale, con ripercussioni diverse a seconda della nazione, in Regno Unito si sta valutando per l’esenzione della Stamp Duty Tax.
Infatti molte associazioni di categoria, quali National Federation of Builders, Royal Institution of Charted Surveyor, stanno manifestando al governo guidato da Boris Johnson, la necessità di una sospensione del pagamento della tassa.
Negli articoli precedenti è stata spiegata la stessa, la sua applicabilità e le sue eccezioni a seconda dei casi; l’obiettivo della sospensione è quello di far ripartire il mercato immobiliare dopo il lockdown.
Infatti subito dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea il mercato immobiliare londinese aveva registrato dei forti incrementi in termini di transazioni e di domanda; questo dovuto al fatto che il periodo di incertezza era finalmente terminato.
Purtroppo con l’avvento del Covid-19 si è arrivato ad un blocco totale, si direbbe in apparenza, ma in realtà così non è. Infatti, molti investitori stranieri hanno manifestato l’interesse di investire a Londra anche in questo periodo.
Certamente facendo leva sull’incertezza del futuro per poter spuntare dei prezzi migliori rispetto a quelli di qualche mese fa; fece notizia la recente acquisizione del Ritz Hotel da parte di un familiare diretto dell’ emiro del Qatar.
Le richieste da parte di investitori, sono anche per acquisto di unità immobiliari singole in zone esclusive di Londra, quali Mayfair o Knightsbridge. Possiamo dire che la storia insegna e si ripete.
Il Governo in questo giorni, sta mettendo in atto misure ulteriori per far fronte alle necessità del paese e quasi sicuramente verrà approvata l’esenzione della Stamp Duty Tax per chi compra casa. Bisognerà vedere la sua applicabilità soggettiva e il limite temporale.
Una conferma indiretta arriva dal fatto che, nonostante il periodo, il governo ha fatto sapere alla UE di dover riprendere i negoziati per la definizione dell’accordo commerciale e che, non ha alcuna intenzione di estendere il periodo di transizione; questo con l’obiettivo di poter dare regole nuove e certe a tutti gli investitori dal 1 gennaio 2021.
In seguito parleremo delle strategie e degli atti governativi di riforma, in esame in Parlamento, che hanno l’obiettivo di rendere il Regno Unito ancora più attrattivo dal punto di vista dell’investimento.
Alcuni di questi possono essere consultati al sito : http://services.parliament.uk/bills/
TOPSHOT - A handout picture taken and released by the UK Parliament in London on December 17, 2019, shows Britain's Prime Minister Boris Johnson speaking at the dispatch box in the House of Commons in London, during the first sitting of Parliament since the general election. - The British parliament reconvened on Tuesday with many new faces, after Prime Minister Boris Johnson's Conservatives won a sweeping victory in last week's election. Britain is seeking to outlaw any extension to the Brexit transition period beyond 2020, the government said on Tuesday, sinking the pound and leaving Brussels fearing a race against the clock to strike a new trade deal. (Photo by JESSICA TAYLOR / various sources / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY CREDIT " AFP PHOTO / UK PARLIAMENT / JESSICA TAYLOR " - NO USE FOR ENTERTAINMENT, SATIRICAL, MARKETING OR ADVERTISING CAMPAIGNS - EDITORS NOTE THE IMAGE HAS BEEN DIGITALLY ALTERED AT SOURCE TO OBSCURE VISIBLE DOCUMENTS / (Photo by JESSICA TAYLOR/AFP via Getty Images)